In data 11 Maggio 2017, il Consiglio dell’Unione europea ha affidato alla Commissione europea il compito di negoziare un chiarimento dell’accordo sui trasporti aerei UE-Stati Uniti firmato il 25 e 30 aprile 2007.

Il negoziato mira a eliminare i limiti temporali imposti al cosiddetto “wet leasing”, vale a dire il leasing di aeromobili con i rispettivi equipaggi, attraverso una precisazione delle misure contenute nell’accordo del 2007 e una deroga alle norme in vigore che disciplinano la capacità delle compagnie aeree dell’UE di concedere in wet leasing aeromobili registrati in paesi terzi, in quanto tali norme limitano la durata massima di detti accordi a un periodo di sette mesi, rinnovabile una volta. Grazie al wet leasing le compagnie aeree possono gestire in maniera più flessibile le proprie rotte e la propria capacità così da rispondere al meglio ai flussi stagionali verso le differenti destinazioni turistiche. Ciò si traduce in una scelta più vasta per i clienti e prezzi più competitivi.

Joe Mizzi, Ministro maltese dei trasporti e delle infrastrutture, ha dichiarato: “L’accordo di wet lease con gli Stati Uniti creerà nuove opportunità commerciali e migliorerà i servizi sulle due sponde dell’Atlantico. Porta avanti la tradizione di rimozione degli ostacoli all’accesso ai mercati al fine di produrre vantaggi sia per i passeggeri che per le compagnie aeree”.

Davide Scavuzzo