In data 24 giugno 2021, la Commissione europea ha presentato il nuovo piano d’azione (piano d’azione NAIADES III) che creerà le condizioni necessarie affinché il settore del trasporto per vie navigabili interne possa cogliere al meglio le opportunità legate alla transizione verso un’economia digitale ed a zero emissioni. Tale piano d’azione è in linea con il Green Deal europeo e con la Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente, che hanno come obiettivo aumentare il trasporto per vie navigabili interne e il trasporto marittimo a corto raggio del 25% entro il 2030 e del 50% entro il 2050.

Più particolarmente, circa 41.000 chilometri di vie navigabili interne attraversano 25 Stati membri, trasportando circa 150 miliardi di tonnellate/km di merci ogni anno, in particolare in aree densamente popolate e congestionate. Inoltre, circa 44.000 persone lavorano su natanti fluviali, di cui il 60% nel trasporto merci e il 40% nel trasporto passeggeri. 

Tra le azioni proposte, la revisione della Direttiva trasporto combinato, insieme al sostegno agli investimenti per la capacità di trasbordo e ai terminali interni multimodali, permetterà di raggiungere una maggiore integrazione delle vie navigabili che risulterà in un sistema di trasporto intermodale moderno e trans-europeo. La Commissione propone altresì di stabilire un quadro europeo per misurare e segnalare le emissioni relative alla logistica e ai trasporti.

Inoltre, il piano d’azione comprende misure finalizzate a stimolare gli investimenti per lo sviluppo e la diffusione di tecnologie innovative, a zero emissioni e zero rifiuti per le navi e i porti interni, nonché ad assistere il settore nello sviluppo digitale. 

Il piano d’azione NAIADES III assicurerà quindi la sostenibilità e la competitività a lungo termine del settore, spianando, allo stesso tempo, la via a nuove opportunità di lavoro per una manodopera qualificata.

Esmeralda Dedej