Conformemente al temporary framework per sostenere l’economia e garantire alle imprese la liquidità sufficiente per preservare la continuità della propria attività nell’emergenza coronavirus, in data 10 agosto 2021 la Commissione ha approvato l’importo pari a circa 550 milioni di euro erogato dal governo tedesco sotto forma di un apporto di capitale per risarcire la Deutsche Bahn AG (“Deutsche Bahn”) per aver coperto le perdite subite dalla sua controllata DB Fernverkehr tra il 16 marzo e il 7 giugno 2020 per i viaggi nazionali e tra il 16 marzo e il 30 giugno 2020 per i viaggi internazionali a causa del coronavirus.

Così come altre compagnie attive nel settore ferroviario, tra marzo e giugno 2020 anche la DB Fernverkehr ha subito un calo significativo del numero di passeggeri a causa delle misure che la Germania e gli altri Stati Membri hanno attuato per limitare la diffusione del coronavirus, ciò che si è tradotto in un significativo calo dei ricavi e in perdite che la Deutsche Bahn ha provveduto a coprire attraverso un accordo di trasferimento stipulato con la sua controllata.

Secondo la Commissione, la misura introdotta dal governo tedesco è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio alle perdite della compagnia dovute alle misure di contenimento adottate per far fronte al coronavirus, che possono essere considerate un danno direttamente connesso ad un evento eccezionale ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 2, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). Tale misura, inoltre, è in linea con le disposizioni del temporary framework dato che i) tiene conto delle riduzioni per l’accesso ai binari per il trasporto passeggeri a lunga distanza che la DB Fernverkehr dovrebbe ricevere sulla base di uno schema che la Commissione ha già approvato in data 30 luglio 2021, e ii) il sostegno pubblico ricevuto dalla Deutsche Bahn in eccesso rispetto al danno effettivamente subito dovrà essere restituito al governo.

Marco Stillo