In data 16 giugno 2016, la Commissione europea ha deciso di deferire la Germania alla Corte di giustizia dell’Unione europea in ragione della condotta adottata dalle autorità tedesche nel corso della 25esima sessione del Comitato di Revisione dell’Organizzazione intergovernativa per il trasporto internazionale ferrovio (OTIF) tenutasi a Berna, Svizzera, il 25 e 26 giugno 2014.

Nello specifico, la Germania ha votato contro due delle proposte di emendamento volte a modificare la Convenzione concernente il trasporto internazionale per ferrovia, in contrasto con la posizione adottata dall’Unione europea in conformità con la Decisione del Consiglio 2014/699/UE. In tal modo la Germania ha pubblicamente preso le distanze dal voto unico espresso dall’Unione nel rispetto di tale decisione.

Secondo la Commissione un tale comportamento, oltre a non rispettare le obbligazioni imposte dalla stessa Decisione del Consiglio, viola il principio di leale cooperazione stabilito dall’articolo 4(3) del Trattato sull’Unione europea, indebolendo cosí la posizione dell’UE nelle trattative con i propri partner internazionali.