Conformemente alle norme europee in materia di aiuti di Stato e alle Linee guida ferroviarie, in data 2 agosto 2021 la Commissione ha approvato le misure tedesche del valore di oltre 2,5 miliardi di euro per sostenere il settore del trasporto ferroviario di merci e del trasporto ferroviario di passeggeri a lunga percorrenza nell’ambito della pandemia di coronavirus.

Il sostegno assumerà la forma di una riduzione dei diritti d’accesso dovuti dalle imprese ferroviarie per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria sia nel settore del trasporto ferroviario di merci che in quello del trasporto ferroviario di passeggeri a lunga percorrenza. Più particolarmente, per quanto riguarda il settore del trasporto ferroviario di merci, modificando il regime di aiuti esistente del 2018 e con un budget pari a circa 410 milioni di euro, gli aiuti aumentano il sostegno del circa 98% dei diritti d’accesso pagati dagli operatori del trasporto ferroviario di merci nel periodo dal 1° marzo 2020 al 31 maggio 2021. La seconda misura, con un budget pari a circa 2,1 miliardi di euro, sgraverà gli operatori del trasporto ferroviario di passeggeri a lunga percorrenza del circa 98% dei diritti d’accesso pagati nel periodo dal 1° marzo 2020 al 31 maggio 2022.

Oltre ad essere in linea con il Regolamento (UE) 2020/1429, che consente ed incentiva gli Stati membri ad autorizzare temporaneamente la riduzione, la rinuncia o il differimento dei diritti d’accesso all’infrastruttura ferroviaria al di sotto dei costi diretti, le misure favoriscono altresì l’ambiente e la mobilità in quanto sostengono il trasporto ferroviario, che è meno inquinante del trasporto stradale, e diminuiscono la congestione stradale.

Esmeralda Dedej