Trasporto aereo. L’Unione europea e l’Ucraina hanno firmato l’Accordo sullo spazio europeo comune
In data 12 ottobre 2021, l’Unione europea (UE) e l’Ucraina hanno firmato l’Accordo sullo spazio aereo comune, un accordo globale sul trasporto aereo che introdurrà uno spazio aereo comune tra l’UE e l’Ucraina.
L’accordo deve essere ancora ratificato dalle parti contraenti, prima di entrare formalmente in vigore, ma ha cominciato a trovare applicazione a partire dalla sua data di firma. L’accordo sostituirà gli accordi bilaterali sul trasporto aereo attualmente in vigore tra gli stati membri dell’UE e l’Ucraina.
Per la prima volta, l’accordo fornirà un corpo di norme comuni per i servizi di trasporto aereo tra l’UE e l’Ucraina, sulla base del rispetto di elevate norme comuni nei territori delle parti contraenti. L’accordo mira ad aprire gradualmente i mercati dell’aviazione delle parti contraenti, progressivamente integrando l’Ucraina nel più ampio spazio aereo comune europeo. A tal fine, l’Ucraina è tenuta ad implementare nel tempo sostanzialmente tutte le norme e gli standard UE sull’aviazione, in molteplici aree comprendenti la sicurezza aerea, la sicurezza, la gestione del traffico aereo, l’ambiente, la regolamentazione economica, la concorrenza, la protezione dei consumatori e gli aspetti sociali. È previsto che l’armonizzazione della legislazione Ucraina con le norme e gli standard europei avvenga gradualmente, nel corso di due periodi transitori. Durante il primo periodo transitorio, l’Ucraina sarà tenuta ad implementare gli aspetti fondamentali della legislazione sull’aviazione, mentre il secondo periodo transitorio sarà dedicato all’introduzione della restante normativa. La Commissione europea effettuerà costantemente valutazioni tecniche volte a monitorare il rispetto da parte dell’Ucraina delle norme e standard europei rilevanti, mentre l’European Aviation Safety Agency (EASA) condurrà ispezioni di conformità per la sicurezza aerea.
A partire dalla data di firma dell’accordo, l’UE e l’Ucraina possono immediatamente esercitare i cosiddetti “diritti di traffico di terza e quarta libertà”. In particolare, tali diritti comportano che le compagnie aeree ucraine ed europee possono fornire un numero illimitato di servizi diretti tra qualsiasi punto in Ucraina e qualsiasi punto nell’UE, e viceversa. L’Ucraina acquisirà successivamente il cosiddetto “diritto di traffico di quinta libertà”, una volta completato il recepimento di tutte le norme e standard europei rilevanti, che permetterà alle compagnie aeree ucraine di operare voli tra stati membri UE, a condizione che la rotta includa una tappa in Ucraina. Le compagnie aeree europee potranno parimenti fornire servizi nel territorio ucraino, così come operare collegamenti aerei diretti verso una destinazione in Ucraina e successivamente in direzione di un altro paese.
L’accordo rappresenta un significativo sviluppo per le relazioni tra l’UE e l’Ucraina, e faciliterà l’implementazione sia dell’Accordo di associazione tra l’UE e l’Ucraina, che della Zona di libero scambio globale e approfondita.
Andrea Palumbo