Trasporto aereo e coronavirus. La Commissione approva i nuovi aiuti di Stato a favore di Alitalia

Conformemente alle norme europee in materia di aiuti di Stato nonché al temporary framework per sostenere l’economia e garantire alle imprese la liquidità sufficiente per preservare la continuità della propria attività nell’emergenza coronavirus, in data 29 dicembre 2020 la Commissione ha approvato l’importo pari a circa 73 milioni di euro erogato dal governo italiano in forma di sovvenzione per compensare Alitalia dei danni subiti a causa della pandemia tra il 16 giugno e il 31 ottobre 2020.

La misura fa seguito ai circa 199 milioni di euro che l’Italia aveva già concesso alla compagnia aerea per compensare i danni subiti dal 1o marzo al 15 giugno 2020, approvati dalla Commissione in data 4 settembre 2020, e rappresenta un ulteriore sforzo da parte del governo per far fronte alla difficile situazione finanziaria in cui Alitalia si trova da diversi anni. Nel 2017, infatti, l’Italia aveva concesso un prestito ponte di 900 milioni di euro, cui nel 2019 si erano aggiunti altri 400 milioni (entrambi gli aiuti sono al momento sotto indagine da parte della Commissione).

Trattandosi di un fenomeno straordinario e imprevedibile con significative ricadute economiche, la pandemia di coronavirusrappresenta un evento eccezionale ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 2, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). Di conseguenza, poiché la perdita di redditività dovuta alle misure di contenimento adottate durante il periodo in questione può essere considerata un danno direttamente connesso a tale evento eccezionale, secondo la Commissione la misura supplementare adottata dal governo italiano è conforme alle norme europee in materia di aiuti di Stato. Tale misura, inoltre, risulta proporzionata in quanto il risarcimento non va oltre lo stretto necessario per compensare i danni subiti da Alitalia, identificati dal governo attraverso un’analisi quantitativa rotta per rotta.

Marco Stillo

Share: