Trasporto aereo. 16 compagnie aeree assumono impegni per tutelare i passeggeri in caso di cancellazione del volo
In data 30 settembre 2021, la Commissione europea ha annunciato che 16 grandi compagnie aeree hanno assunto numerosi impegni ad una migliore informazione e al rimborso tempestivo dei passeggeri in caso di cancellazione del volo. Questi impegni seguono una serie di dialoghi tra la Commissione europea, le autorità nazionali per la tutela dei consumatori facenti parte del Consumer Protection Cooperation (CPC) Network e le 16 compagnie aeree coinvolte. Nonostante gli impegni dati dalle compagnie aeree non siano legalmente vincolanti, il CPC Network continuerà a monitorare se tali impegni saranno correttamente implementati.
Il dialogo che ha portato all’assunzione di impegni è stato instaurato quando la Commissione europea ha allertato le autorità nazionali per la tutela dei consumatori nel dicembre 2020 a proposito delle condizioni di rimborso difficili per i consumatori in caso di cancellazione dei voli. A seguito dell’allerta, la autorità nazionali per la tutela dei consumatori hanno avviato un dialogo con le 16 compagnie aeree che erano citate più frequentemente nei reclami dei consumatori, che si è concluso con l’accettazione di una serie di impegni da parte delle compagnie aeree coinvolte.
Gli impegni assunti dalle compagnie aeree possono essere divisi in due categorie: gli impegni di fornire informazioni più chiare e complete ai consumatori sulla cancellazione dei voli e sui loro diritti, e quelli di assicurare un rimborso tempestivo dei passeggeri a seguito della cancellazione del loro volo.
Come parte degli impegni di maggiore trasparenza, le compagnie aeree si adopereranno per informare più chiaramente i passeggeri sui loro diritti in caso di cancellazione del volo, per descrivere adeguatamente e con uguale risalto sui loro siti web, e-mail e altre comunicazioni ai passeggeri le diverse opzioni che il passeggero ha in caso di cancellazione del volo, ovvero rimborso in denaro, rimborso in un buono e cambio del percorso, e di distinguere chiaramente, nella loro comunicazione ai passeggeri, le cancellazioni del volo da parte della compagnia aerea e le cancellazioni del volo da parte del passeggero.
Per quanto concerne gli impegni volti ad assicurare e facilitare il rimborso dei passeggeri, le compagnie aeree si adopereranno per rimborsare i passeggeri entro 7 giorni come previsto dal diritto dell’Unione europea, a corrispondere vouchers solo se espressamente richiesti dai passeggeri, e ad assicurare che, qualora i passeggeri incontrino difficoltà ad ottenere il proprio rimborso dall’intermediario presso cui hanno prenotato il volo, possano richiedere direttamente il rimborso alla compagnia aerea.
Le compagnie aeree coinvolte sono: Aegean Airlines, Air France, Alitalia, Austrian Airlines, British Airways, Brussels Airlines, easyJet, Eurowings, Iberia, KLM, Lufthansa, Norwegian, Ryanair, TAP, Vueling e Wizz Air.
Andrea Palumbo