Trasporti europei. La nuova strategia per un futuro intelligente e sostenibile

Nonostante sia fondamentale per le imprese europee e le catene di approvvigionamento globali, ed offra ai suoi utenti numerosi vantaggi, il sistema di trasporto comporta molti costi per la società in termini, tra le altre cose, di inquinamento atmosferico e idrico, incidenti stradali e congestione del traffico. Inoltre, il settore trasporti è stato uno di quelli più colpiti dalla pandemia di coronavirus, ciò che rende ancora più necessario un percorso chiaro ai fini della riduzione del 90% delle emissioni di gas serra legate ai trasporti entro il 2050 prevista dal Green Deal europeo.

Di conseguenza, in data 9 dicembre 2020 la Commissione ha presentato una nuova strategia che pone le basi attraverso cui il sistema di trasporto europeo può realizzare la sua trasformazione verde e digitale e diventare più resiliente alle crisi future rendendo la mobilità disponibile e alla portata di tutti. Più in particolarmente, la strategia definisce un piano d’azione strutturato attorno a tre obiettivi fondamentali e 10 aree chiave che guideranno il lavoro della Commissione nei prossimi quattro anni.

Il primo obiettivo mira a rendere sostenibile il sistema di trasporto europeo, e prevede strategie diverse a seconda della modalità di trasporto in questione. Per quanto riguarda il trasporto su strada, la Commissione proporrà una revisione degli standard di CO2 per automobili, furgoni e veicoli pesanti, e presenterà una proposta per norme più rigorose sulle emissioni di inquinanti atmosferici per i veicoli a combustione, ciò che contribuirà ad aumentare la domanda di veicoli a basse e/o zero emissioni. Per quanto riguarda il settore ferroviario, le iniziative si concentreranno sul completamento della rete centrale transeuropea di trasporto (Trans-European Transport Network, TEN-T) e sull’attuazione del quarto pacchetto ferroviario attraverso l’apertura dei mercati ferroviari alla concorrenza. Inoltre, saranno sostenuti maggiori sforzi per incoraggiare un ulteriore trasferimento del traffico merci dalla strada alla ferrovia. Per quanto riguarda il trasporto per vie navigabili, le priorità principali consisteranno nell’incrementare la produzione e l’utilizzo di combustibili marittimi sostenibili creando porti puliti e “zone di controllo delle emissioni” in tutte le acque europee. Infine, per quanto riguarda il trasporto aereo saranno introdotte misure per un settore più decarbonizzato ed efficiente.

Il secondo obiettivo prevede la creazione di un sistema di trasporto intelligente attraverso l’innovazione e la digitalizzazione. Più in particolarmente, la Commissione svilupperà il quadro per facilitare lo sviluppo e la diffusione di strumenti e sistemi digitali come, tra gli altri, veicoli autonomi, aeromobili alimentati ad idrogeno e trasporto elettrico per via navigabile. Inoltre, al fine di rendere più efficiente l’intero sistema di trasporto, le iniziative si concentreranno sul consentire ai passeggeri di acquistare biglietti per viaggi multimodali e alle merci di passare senza soluzione di continuità da un modo di trasporto all’altro, e sul promuovere l’innovazione e l’uso dell’intelligenza artificiale (IA).

Infine, il terzo obiettivo mira a rendere il settore dei trasporti più resiliente e moderno concentrando gli investimenti necessari sulle infrastrutture e sulle flotte al fine di rafforzare il mercato unico europeo. Questo, a sua volta, renderà la nuova mobilità non solo accessibile e alla portata di tutti i passeggeri, bensì anche più attraente per i lavoratori.

Marco Stillo

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