Pesatura dei container: necessaria azione celere dell’UE
Dal 1° luglio 2016 entrerà in vigore l’emendamento della convenzione SOLAS che impone per tutti i container l’indicazione della rispettiva “massa lorda verificata” (verified gross mass, VGM) prima dell’imbarco sulle navi. Secondo alcune organizzazioni europee quali CLECAT, ESC, ESPO e FEPORT, gli Stati membri devono perseguire un approccio comune volto ad evitare che l’attuazione delle nuove disposizioni di legge possa risolversi in una distorsione della concorrenza a causa dell’adozione di differenti misure nazionali.
Come indicato nella dichiarazione congiunta presentata dalle suddette organizzazioni, le future linee guida europee dovranno fare chiarezza sui livelli di tolleranza applicabile agli strumenti di pesatura e sugli standard comuni per la certificazione degli spedizionieri autorizzati ad emettere certificati VGM. Infatti saranno proprio gli spedizionieri a dover indicare ai vettori e agli operatori portuali il VGM di ogni container. Inoltre i vettori e gli operatori portuali dovranno essere esenti da qualsiasi responsabilità circa l’accuratezza della VGM indicata. Infatti, secondo le organizzazioni europee, tutte le parti dovranno fare affidamento solo sulla VGM dichiarata dagli spedizionieri, rifiutando, in caso di mancato certificato, l’imbarco del container.