In data 26 ottobre 2018 la Commissione europea ha adottato la decisione di esecuzione in merito al progetto Rail Baltica, inserito nel più ampio Corridoio Mare del Nord – Mar Baltico, rientrante nel programma “Reti di trasporto trans-europee” (Trans-European Networks – Transport, TEN-T) dell’Unione europea. Il progetto Rail Baltica prevede un collegamento ferroviario a scartamento standard che connette Tallin (Estonia) con Varsavia (Polonia), passando per Riga (Lettonia) e Kaunas (Lituania) ed è il progetto più rilevante dell’intero Corridoio Mare del Nord – Mar Baltico, il quale a sua volta connette i principali scali portuali degli Stati Baltici, della Polonia, della Germania, dei Paesi Bassi e del Belgio.

La decisione della Commissione descrive le azioni e le tempistiche per l’attuazione del progetto ed include le relative disposizioni in materia di governance. La Commissione ha stimato che sono necessari circa 5.6 miliardi di euro per la piena attuazione del progetto, mentre al momento sono stati utilizzati quasi 1.9 miliardi di euro dei fondi europei a disposizione. L’identificazione delle azioni necessarie per il completamento del progetto Rail Baltica è necessario al fine di poter pianificare ed ottimizzare la relativa disponibilità di finanziamenti dell’Unione, nazionali e regionali, nonché altri tipi di sostegno pertinenti.

La prima scadenza indicata è il 31 dicembre 2018. Entro tale data Estonia, Lettonia e Lituania dovranno completare il progetto tecnico preliminare consolidato, le valutazioni ambientali strategiche e lo studio sulla gestione delle infrastrutture.

In termini di governance, invece, è previsto che almeno due volte all’anno i rappresentanti degli Stati interessati discutano degli avanzamenti delle azioni contenute nella decisione della Commissione nell’ambito del gruppo di lavoro intergovernativo Rail Baltica (Rail Baltica Task Force), a cui parteciperanno anche dei rappresentanti della Commissione e il Coordinatore europeo per il Corridoio Mare del Nord – Mar Baltico. Inoltre, questi ultimi, insieme ai rappresentanti della Polonia e della Finlandia, parteciperanno in qualità di osservatori alle riunioni del Consiglio di Sorveglianza dell’impresa comune RB Rail AS, coordinatrice del progetto.

Almeno una volta all’anno, dovrà essere altresì consegnato alla Commissione e al Coordinatore europeo per il Corridoio Mare del Nord – Mar Baltico un report sullo stato dei lavori e sul rispetto delle scadenze.

Il progetto Rail Baltica dovrebbe essere pienamente operativo entro il 2030 al più tardi.

Sara Capruzzi