Mobilità pulita. La Commissione accoglie l’accordo provvisorio sul trasporto elettronico delle merci

In data 27 novembre 2019, la Commissione europea ha approvato l’accordo provvisorio raggiunto tra il Parlamento Europeo e il Consiglio in materia di trasporto elettronico delle merci. Le nuove regole rientrano nell’ambito del pacchetto Europa in Movimento III presentato il 17 maggio 2018 dalla Commissione, che insieme alle misure previste nei precedenti pacchetti Europa in Movimento I ed Europa in Movimento II costituisce un insieme di politiche volte ad occuparsi di molteplici aspetti legati alla mobilità quali, tra gli altri, il traffico più sicuro per i cittadini, veicoli meno inquinanti e soluzioni tecnologiche più avanzate.

Nello specifico, sono previste sia norme dirette a contrastare le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti che strategie per lo sviluppo di una mobilità connessa, automatizzata e sicura. Per quanto concerne la mobilità pulita, in particolare, la Commissione Europea ha posto come obiettivo indicativo, rispetto all’anno 2019, una riduzione del 15% delle emissioni di CO2 dei nuovi veicoli pesanti, fino ad arrivare ad almeno il 30% entro il 2030. In materia di mobilità connessa, automatizzata e sicura, invece, la Commissione mira a rendere il traffico più sicuro riducendo ulteriormente il numero delle vittime della strada ed assegnando un ruolo fondamentale alla realizzazione di un contesto digitale per lo scambio di informazioni nel trasporto merci.

Il nuovo regolamento consentirà di risparmiare circa 102 milioni di ore lavorative dedicate, nell’arco di un anno, alla gestione dei documenti cartacei, conseguendo un risparmio pari a 20-21 miliardi di euro entro il 2040. Grazie all’accordo, sarà pertanto possibile rendere il trasporto delle merci più efficiente e sostenibile con contestale riduzione degli oneri amministrativi, compiendo un ulteriore passo verso l’innovazione, la digitalizzazione e la decarbonizzazione del sistema europeo dei trasporti.

Marco Stillo

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