Mercato internazionale del trasporto di merci su strada. La Commissione avvia una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia
In data 16 dicembre 2024, la Commissione ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per la non corretta applicazione del Regolamento n. 1072/2009, che fissa norme comuni per l’accesso al mercato internazionale del trasporto di merci su strada.
Più particolarmente, il Regolamento stabilisce che le eventuali sanzioni previste nel caso di infrazioni commesse in uno Stato Membro siano applicate senza discriminazioni fondate sulla nazionalità o sul luogo di stabilimento. Secondo la normativa italiana, tuttavia, il pagamento delle sanzioni pecuniarie è ammesso solo tramite bonifici bancari e in contanti, ciò che può comportare una disparità di trattamento a danno degli autotrasportatori stranieri, che spesso incorrono in tempi di attesa più lunghi prima della conferma dei bonifici bancari per ottenere il rilascio dei loro veicoli immobilizzati, diversamente da quanto avviene per i bonifici bancari nazionali. I conducenti stranieri, pertanto, possono trovarsi a pagare costi di parcheggio alle autorità italiane, per cui la sanzione è più elevata rispetto ai veicoli immatricolati in Italia.
L’Italia dispone ora di 2 mesi per rispondere alla lettera di costituzione in mora e rimediare alle carenze segnalate dalla Commissione, trascorsi i quali, in assenza di una risposta soddisfacente, quest’ultima potrà decidere di emettere un parere motivato.
Marco Stillo