L’Unione europea ha aggiornato la lista di persone ed entità sottoposte a misure restrittive

Il 31 luglio 2018 il Consiglio dell’Unione europea ha aggiunto sei entità all’elenco delle persone ed entità oggetto di misure restrittive per azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Le misure restrittive consistono nel congelamento dei beni nell’Unione europea appartenenti a tali entità.

Le entità coinvolte hanno partecipato alla costruzione del ponte di Kerch, che collega la Russia alla penisola di Crimea annessa illegalmente, sostenendo in tal modo il consolidamento del controllo della Russia sulla penisola di Crimea, che, a sua volta, compromette ulteriormente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

La decisione del Consiglio porta a 44 le entità soggette al congelamento dei beni. Inoltre, nell’ambito di tale regime di sanzioni, l’Unione ha imposto un divieto di viaggio e un congelamento dei beni nei confronti di 155 persone.

Recentemente, il Consiglio ha prorogato le sanzioni economicheriguardanti gli scambi con la Russia in settori economici specifici fino al 31 gennaio 2019, mentre le misure restrittivein risposta all’annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli, limitate al territorio della Crimea e a Sebastopoli, sono state prorogate fino al 23 giugno 2019.

 

Sara Capruzzi

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