L’Organizzazione Mondiale del Commercio (“OMC”) ha rilevato che l’Unione europea (“UE”) e alcuni Stati membri avrebbero concesso sussidi illegali alla società Airbus, con sede a Tolosa. Un panel dell’OMC ha infatti giudicato illegittimi tali sussidi, il cui valore sarebbe pari a 22 miliardi di dollari, che avrebbero causato un danno “reale e sostanziale” alla società americana Boeing.

Secondo l’ufficio degli Stati Uniti all’OMC, gli aiuti concessi da Germania, Francia, Regno Unito e Spagna per una serie di progetti sarebbero illegali, così come sono illegali i 4 miliardi di dollari pagati per i nuovi aerei A350 XWB Airbus. Inoltre, l’OMC contesta all’UE di essersi conformata solo a due delle 36 contestazioni avanzatele.

Già nel 2011 l’OMC aveva ordinato la sospensione dei sussidi in oggetto, costati all’economia americana milioni di dollari; infatti Boeing avrebbe subito una perdita pari a 400 vendite in meno nel mondo solo tra il 2012 e il 2013. Per tale ragione, Boeing ritiene che gli Stati Uniti potrebbero chiedere 10 miliardi di dollari a titolo di risarcimento danni all’UE come compensazione per tali sussidi.

La decisione, al momento, non comporta sanzioni ed è appellabile. L’UE molto probabilmente presenterà ricorso basandosi sul “carattere non soddisfacente” della motivazione della decisione. In tale contesto, é opportuno ricordare che all’OMC pende ancora una contro-denuncia dell’UE in merito a sussidi americani concessi a Boeing.

Pietro Michea