Il 25 ottobre 2017 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) aveva adottato un provvedimento cautelare nei confronti della compagnia aerea irlandese Ryanair a seguito delle cancellazioni dei voli operate da questa negli scorsi mesi di settembre e ottobre, intimandole di adottare misure volte a fornire informazioni chiare, trasparenti e immediatamente accessibili sui diritti dei consumatori italiani ai sensi del Regolamento CE n. 261/2004.

Entro dieci giorni dal ricevimento del provvedimento deliberato, la compagnia aerea avrebbe dovuto inviare all’Autorità una relazione dettagliata contenente le misure che questa avrebbe adottato per adempiere agli obblighi impostele.

Ryanair non ha dato seguito a quanto prescritto nel suddetto provvedimento. Tale comportamento si è protratto anche dopo che il TAR del Lazio, con ordinanza del 22 novembre 2017, ha respinto la domanda incidentale di sospensione dell’esecuzione del provvedimento cautelare dell’Autorità, presentata dal vettore irlandese. Di conseguenza, in data 29 novembre 2017, l’AGCM ha deliberato l’avvio di un procedimento di inottemperanza nei confronti della compagnia aerea.

Il procedimento di inottemperanza avviato potrà condurre all’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 10.000 e 5.000.000 di euro.

Sara Capruzzi