La Commissione ha adottato una proposta di Raccomandazione in materia di sicurezza per le navi da passeggeri di piccole dimensioni
In data 23 maggio 2018 la Commissione europea ha adottato una proposta di Raccomandazionerelativa agli obiettivi di sicurezza e ai requisiti funzionali per le navi da passeggeri di lunghezza inferiore a 24 metri. La proposta rappresenta il primo intervento finalizzato all’armonizzazione della normativa in materia di sicurezza per le navi di piccole dimensioni.
La direttiva 2009/45/CE relativa alle disposizioni e norme di sicurezza per le navi da passeggeri ha introdotto un elevato livello comune di sicurezza nell’Unione europea. Tale obiettivo, tuttavia, non è stato raggiunto per le navi da passeggeri di piccole dimensioni: data la vasta gamma di servizi a cui tali navi sono destinate, il ventaglio delle soluzioni tecniche e progettuali a queste applicabili è significativamente ampio e, pertanto, è risultato difficile individuare una serie comune di norme dettagliate al fine di armonizzare le regole in materia di sicurezza.
La proposta di Raccomandazione contiene obiettivi di sicurezza e requisiti funzionali più idonei alle navi da passeggeri di piccole dimensioni, relativi, ad esempio, alla progettazione e alla costruzione delle navi, ai sistemi di sicurezza contro gli incendi e ai mezzi e dispositivi di salvataggio. La proposta mira a invitare gli Stati membri ad adottare l’approccio di sicurezza raccomandato. Basandosi sulle prestazioni piuttosto che su requisiti prescritti, tale approccio rispecchia in maniera più fedele la grande varietà di soluzioni progettuali, materiali e attività delle navi da passeggeri di piccole dimensioni.
La proposta segue il pacchetto di misurededicate alla sicurezza delle navi passeggeri, adottato dal Consiglio dell’Unione europea nell’ottobre 2017, e le raccomandazionidel controllo di qualità della legislazione dell’UE in materia di sicurezza delle navi da passeggeri nell’ambito del programma sull’adeguatezza e sull’efficacia della regolamentazione (REFIT).
Davide Scavuzzo