La Commissione europea propone di investire 2,7 miliardi di euro per il settore dei trasporti
In data 23 giugno 2017, la Commissione europea ha deciso di stanziare fondi per 152 progetti di trasporto con lo scopo di contribuire all’ammodernamento delle linee ferroviarie, eliminare le strozzature, migliorare i collegamenti transfrontalieri, installare punti di rifornimento di carburanti alternativi e attuare soluzioni di gestione del traffico innovativo.
I progetti selezionati si concentrano principalmente sulle sezioni strategiche della rete di trasporto europea e sono volti in particolare a realizzare sistemi di gestione del traffico aereo, a sviluppare la rete ferroviaria europea, a decarbonizzare e ammodernare il trasporto su strada e a sviluppare sistemi di trasporto intelligenti. Le azioni comprendono altresì iniziative quali l’ammodernamento dei sistemi di gestione del traffico aereo negli Stati membri dell’UE, la piena espansione del tunnel stradale delle Caravanche tra la Slovenia e l’Austria, lo sviluppo di una rete di ricarica rapida dei veicoli elettrici in Svezia, Danimarca, Germania, Francia, Regno Unito e Italia e l’ammodernamento degli oltre 100 km della tratta ferroviaria Białystok-Ełk in Polonia.
Violeta Bulc, Commissaria europea per i Trasporti, ha dichiarato: “La domanda di investimenti nelle infrastrutture di trasporto è enorme. Questa nuova ondata di investimenti si concentra su progetti digitali puliti e innovativi volti a modernizzare la rete di trasporto europea. Abbiamo fatto un altro passo in avanti verso una vera Unione dei trasporti, che soddisfi i bisogni dei cittadini, stimoli l’economia e crei posti di lavoro. Guardando al futuro, invito le parti interessate a fare il miglior uso possibile dei fondi rimanenti, utilizzando meccanismi di blending al fine di massimizzarne gli effetti e mobilitare tutte le risorse possibili.”
Questi investimenti sono realizzati nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa, ossia il meccanismo di sostegno finanziario dell’UE per le reti infrastrutturali per il quale sono disponibili 23,2 miliardi di euro del bilancio UE 2014-2020, e permetteranno di sbloccare 4,7 miliardi di euro di cofinanziamento pubblico e privato. Dei 2,7 miliardi di euro previsti, la Commissione ha stanziato 1,8 miliardi di euro per i 15 Stati membri che hanno diritto al sostegno del Fondo di coesione.
In occasione della riunione del 6 luglio 2017 gli Stati membri dell’UE rappresentati in seno al comitato di coordinamento del meccanismo per collegare l’Europa dovranno approvare formalmente la proposta di decisione di finanziamento. L’adozione della decisione formale da parte della Commissione è attesa per la fine di luglio 2017.
Davide Scavuzzo