La Commissione europea ha sanzionato cinque imprese automobilistiche giapponesi per violazione delle norme antitrust UE

In data 22 novembre 2017 la Commissione europea ha imposto una sanzione complessiva di circa 34 milioni di euro alle imprese giapponesi Tokai Rika, Takata, Autoliv, Toyoda Gosei e Marutaka per aver violato le norme europee in materia di antitrust. Le imprese sono attive nella produzione e fornitura di dispositivi di sicurezza per autoveicoli.

La Commissione ha rilevato l’esistenza di quattro cartelli relativi alla fornitura di cinture di sicurezza per auto, airbag e volanti alle case automobilistiche giapponesi ToyotaSuzuki e Honda nello Spazio economico europeo (SEE). Le imprese hanno partecipato ad uno o più di essi attraverso il coordinamento nella fissazione dei prezzi e scambio di informazioni sensibili.

Il cartello potrebbe avere avuto un effetto significativo sui consumatori europei, dal momento che circa una vettura su undici vendute in Europa è prodotta da un’impresa giapponese. Inoltre, tutte le imprese automobilistiche giapponesi coinvolte hanno impianti di produzione nel SEE.

Le cinque imprese hanno riconosciuto il loro coinvolgimento nei cartelli e hanno accettato di concludere una transazione.

 

Sara Capruzzi

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