La Commissione europea ha avviato un’indagine formale relativa ai servizi di distribuzione dei biglietti aerei
In data 23 novembre 2018, la Commissione europea ha aperto una procedura d’indagine formale relativa agli accordi commerciali intercorrenti tra compagnie aeree e agenti di viaggio, da una parte, e le due principali società fornitrici di Sistemi di Distribuzione Globale (GDS – Global Distribution Systems), Sabre e Amadeus, dall’altra.
Amadeus, con sede in Spagna, e Sabre, con sede negli Stati Uniti, sono impreseleader a livello globale nel fornire soluzioni IT al settore turistico, come servizi di prenotazione biglietti aerei e software indirizzati alle compagnie aeree per gestire le prenotazioni e la disponibilità di biglietti.
Attualmente, le compagnie aeree vendono circa il 70% dei propri biglietti attraverso terzi, la Commissione intende dunque accertare che gli accordi commerciali di cui si discute non violino il diritto della concorrenza dell’Unione europea, considerato che, come sostenuto dalla commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager, “… queste restrizioni potrebbero creare barriere all’innovazione e innalzare il costo per la distribuzione dei biglietti aerei, comportando un aumento del prezzo finale del biglietto aereo per i viaggiatori…”.
Ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (CE) n. 1/2003, la Commissione può avviare indagini sia in settori economici specifici che nell’ambito di accordi in vari settori, in presenza di circostanze che lascino presumere una restrizione o una distorsione della concorrenza all’interno del mercato comune in accordo con l’articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). La procedura d’indagine formale non prevede alcun termine di durata entro la quale essa deve essere conclusa. Nel caso in cui all’esito dell’indagine la Commissione proverà l’esistenza di una violazione delle norme europee, le imprese coinvolte potranno essere sottoposte ad un’ammenda di un importo massimo pari al 10% del fatturato totale realizzato durante l’esercizio sociale precedente, ai sensi dell’articolo 23, paragrafo 2, del Regolamento (CE) n. 1/2003.
Davide Scavuzzo