L’aviazione riveste un’importanza fondamentale per l’Unione Europea, in quanto crea posti di lavoro, favorisce la crescita economica e il commercio e permette alle persone di viaggiare. Più precisamente, l’aviazione europea rappresenta il 26% del mercato mondiale, contribuisce annualmente con 510 miliardi di euro al prodotto interno lordo europeo e fornisce 9,3 milioni di posti di lavoro in Europa. Nel 2015 oltre 1,45 miliardi di passeggeri sono partiti o arrivati negli aeroporti dell’UE.

Per un mercato dell’aviazione europea più aperto e competitivo la Commissione europea ha proposto una serie di misure che mirano a salvaguardare la concorrenza e la connettività, a facilitare gli investimenti nelle compagnie aeree europee e a migliorare l’efficienza e la connettività dello spazio aereo europeo. Le misure consistono in:

• una proposta legislativa per un regolamento sulla salvaguardia della concorrenza nel trasporto aereo;
• linee guida interpretative relative alla proprietà e al controllo delle compagnie aeree europee;
• linee guida interpretative sugli obblighi dei servizi pubblici;
• pratiche che facilitano la continuità della gestione del traffico aereo.

Tali iniziative, che fanno parte del pacchetto “Un’aviazione aperta e collegata”, mirano a concretizzare le due priorità fondamentali della Strategia dell’aviazione per l’Europa, ossia mantenere la leadership nell’aviazione internazionale e contrastare i limiti alla crescita.

In assenza di norme internazionali, le compagnie aeree dell’UE potrebbero essere soggette a pratiche che incidono sulla concorrenza, con il rischio, nel lungo termine, di influenze negative sulla competitività europea e minore scelta per i viaggiatori. Le nuove previsioni, quindi, garantiranno una leale concorrenza tra le imprese.

Per crescere e prosperare in un contesto competitivo, le compagnie aeree europee hanno anche bisogno di accesso agli investimenti, inclusi gli investimenti stranieri; a tal riguardo sono state adottate le linee guida interpretative relative alla proprietà e al controllo delle compagnie aeree europee.

Per contrastare i limiti alla crescita nel settore dell’aviazione le misure previste affrontano, in particolare, le questioni connesse all’efficienza e alla connettività. La connettività ha un impatto diretto sull’attività economica e sulla mobilità delle persone, visto che più voli significano più crescita e più posti di lavoro. Tuttavia, in alcune regioni europee, il viaggio aereo resta una sfida, per cui gli Stati membri e le Autorità locali possono introdurre obblighi di servizio pubblico per garantire collegamenti sufficienti con il resto del loro territorio e dell’Europa. Gli orientamenti adottati dalla Commissione sulle norme esistenti in materia di obblighi di servizio pubblico nell’aviazione consentiranno alle Autorità nazionali di affrontare le lacune sulla connettività. Per rafforzare l’efficienza nel settore dell’aviazione, la Commissione mira a ridurre la frammentazione, a causa della quale si hanno 3 miliardi di euro di costi aggiuntivi all’anno e 50 milioni di tonnellate di CO2. Per raggiungere questo obiettivo la Commissione invita gli Stati membri a prendere in considerazione alcune pratiche per garantire la continuità del servizio aereo. Queste pratiche non mettono in discussione il diritto fondamentale di sciopero, ma mirano piuttosto a migliorare la continuità del servizio e ridurre al minimo i disservizi della rete europea, per le compagnie aeree e i passeggeri.

Davide Scavuzzo