La Commissione autorizza il salvataggio del cantiere navale croato Uljanik

Il 22 gennaio 2018, la Commissione europea ha comunicato di ritenere il progetto del Governo croato di farsi garante di un prestito di 96 milioni di euro erogato al cantiere navale di Uljanik conforme alle norme europee sulla concessione di aiuti di Stato.

Con questo piano, notificato alla Commissione europea in data 15 gennaio 2018, la Croazia mira a garantire l’operatività del cantiere navale di Uljanik, che a causa degli effetti della crisi finanziaria nel settore delle costruzioni navali si trova in crisi di liquidità.

Ai sensi degli orientamenti della Commissione sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà, gli Stati membri possono supportare le imprese in difficoltà a patto che le misure di sostegno pubblico siano limitate nel tempo e nello scopo e che esse contribuiscano ad un obiettivo di interesse generale.

Nel caso croato, la Commissione ha ritenuto che l’aiuto statale è necessario affinché il cantiere di Uljanik non vada immediatamente in fallimento con la conseguente perdita di 1800 posti di lavoro in un’area geografica in cui la disoccupazione è più alta della media europea e per dare all’impresa la liquidità necessaria ad operare nei prossimi mesi. Gli aiuti saranno controllati da auditor indipendenti; inoltre, la Croazia dovrà sviluppare un piano di ristrutturazione da notificare alla Commissione entro 6 mesi.

Secondo la Commissione, le condizioni apposte all’uso dei fondi e la breve durata della misura garantiranno la riduzione al minimo della distorsione della concorrenza potenzialmente causata dall’aiuto statale.

 

Davide Scavuzzo

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