La Commissione approva una nuova acquisizione nel settore aereo a determinate condizioni
In data 5 luglio 2019, la Commissione europea ha approvato l’acquisizione del velivolo regionale britannico Flybe da parte di Connect Airways, un consorzio costituito dalle società Virgin Atlantic, Stobart Aviation e Cyrus, a patto che vengano rispettate determinate condizioni.
La transazione, notificata in data 14 maggio 2019, era stata esaminata dalla Commissione, che ha il compito di valutare le fusioni e le acquisizioni che coinvolgono società con un fatturato superiore a determinate soglie e di prevenire concentrazioni che ostacolino in modo significativo la concorrenza nello Spazio economico europeo o in una sua parte sostanziale. Ai sensi del Regolamento comunitario sulle concentrazioni, infatti, le società hanno l’obbligo di non procedere con un’operazione soggetta a notifica prima che essa sia stata dichiarata compatibile con il mercato comune, onde evitare che la concorrenza possa essere danneggiata irreparabilmente nell’attesa della decisione della Commissione.
Dall’analisi della Commissione era emerso che l’operazione, per come inizialmente prospettata, avrebbe portato ad una situazione di quasi-monopolio su due rotte europee dirette, ossia Birmingham – Amsterdam e Birmingham – Parigi. In particolare, tale situazione sarebbe dipesa dal controllo indiretto che Air France-KLM avrebbe assunto su Flybe tramite il suo controllo congiunto su Virgin Atlantic. L’acquisizione congiunta di Virgin Atlantic da parte di Air France-KLM, Delta e Virgin Group era stata approvata dalla Commissione in data 21 febbraio 2019 ai sensi dell’articolo7, paragrafo 3, del Regolamento comunitario sulle concentrazioni. Secondo la normativa comunitaria, infatti, la Commissione può autorizzare temporaneamente alcuni aspetti di un’acquisizione in modo tale da non nuocere alla concorrenza effettiva e al fine di prevenire effetti negativi per i consumatori, il che era avvenuto per impedire le cancellazioni dei voli a danno di questi ultimi ed evitare licenziamenti del personale mentre l’esame dell’operazione complessiva era ancora in corso.
Essendovi il rischio che l’acquisizione renda l’ingresso di ulteriori concorrenti su dette rotte molto difficile, considerando che gli aeroporti di Amsterdam Schiphol e di Parigi Charles de Gaulle sono già molto intasati, la Connect Airways ha assunto una serie di impegni per far fronte agli ostacoli per la concorrenza, impegnandosi a concedere cinque coppie di fasce orarie per l’aeroporto di Amsterdam Schiphol e tre coppie per l’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle alle compagnie aeree concorrenti che vogliono volare sulle rotte summenzionate. Ritenendo tali impegni soddisfacenti, la Commissione ha approvato l’acquisizione.
Sara Capruzzi