In data 13 giugno 2019 il Consiglio dell’Unione europea ha adottato una nuova Direttiva in materia di promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada, dando seguito all’accordo provvisorio raggiunto con il Parlamento europeo l’11 febbraio. Le nuove norme, che entreranno in vigore 20 giorni dopo la loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, introducono obiettivi minimi in materia di appalti a livello nazionale per veicoli leggeri (autovetture e furgoni) e veicoli pesanti (autocarri e autobus) puliti, e mirano ad aumentare la certezza del mercato, a stimolare l’innovazione e a promuovere la competitività globale dell’industria europea. 

Innovando rispetto alle precedenti norme dell’Unione sulla promozione dei veicoli puliti negli appalti pubblici, risalenti al 2009, la nuova Direttiva amplia il campo di applicazione delle norme per quanto concerne le pratiche di appalto contemplate. Inoltre, le nuove regole si applicheranno anche a una più ampia gamma di servizi, inclusi quelli di trasporto pubblico terrestre, quelli speciali di trasporto passeggeri, quelli di raccolta di rifiuti e quelli di consegna postale e dei pacchi.

Il testo adottato include una nuova definizione di “veicolo pulito”, che si basa per i veicoli leggeri sulle norme in materia di emissioni di CO₂, con una soglia di emissioni di CO₂pari a zero a partire dal 2026, e per i veicoli pesanti sull’uso di combustibili alternativi. Inoltre, sono previsti obiettivi secondari per gli autobus a emissioni zero.

In questo modo, i veicoli puliti potranno contribuire alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e di inquinanti atmosferici, aiutando l’Unione a onorare gli impegni assunti nel quadro dell’accordo di Parigi e indirizzandola verso uno dei suoi obiettivi primari, ossia essere un leadermondiale in materia di decarbonizzazione.

Sara Capruzzi