Diritti dei passeggeri. Significativi i risultati del sondaggio della Commissione

In data 17 gennaio 2020, la Commissione europea ha pubblicato i risultati di un sondaggio Eurobarometro sui diritti dei passeggeri nell’Unione europea condotto tra il 19 febbraio e il 4 marzo del 2019.

L’Unione è l’unico continente al mondo i cui i cittadini sono completamente tutelati da un insieme di diritti dei passeggeri, in quanto è stata introdotta una normativa per tutti i modi di trasporto al fine di proteggere i diritti dei passeggeri e garantire che questi non si perdano in un dedalo di norme nazionali. Tuttavia, questa consapevolezza non è molto diffusa tra i cittadini, in quanto solamente il 32% degli intervistati sa che vigono diritti dei passeggeri per quanto riguarda il trasporto aereo, ferroviario, in autobus, nave o traghetto. E anche considerando coloro che hanno effettuato un viaggio in almeno uno dei suddetti modi il dato rimane al di sotto del 50%, attestandosi al 43%. Particolarmente significativi anche i dati relativi ai viaggiatori che ritengono di essere stati ben informati dei propri diritti da parte delle imprese di trasporto prima del viaggio, che varia a seconda del modo di trasporto ma che comunque non supera il 40%.

Una delle ragioni di questi risultati consiste nell’esistenza di prassi nazionali divergenti che rendono difficile per i passeggeri sapere esattamente cosa fare e a chi rivolgersi. Per combattere questa disinformazione, la Commissione si è impegnata a migliorare la chiarezza e la conoscenza dei diritti dei passeggeri, in particolare attraverso proposte legislative nel trasporto aereoe nel trasporto ferroviario. La palla passa ora al Consiglio e al Parlamento, che dovranno far tesoro di questi dati al fine di elaborare un sistema che garantisca a chi viaggia all’interno dell’Unione non solo una protezione efficace ma anche una sua conoscenza effettiva.

Marco Stillo

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