Con sentenza del 12 novembre 2015 nella causa C–121/14, la Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) ha respinto il ricorso presentato dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, con il quale si chiedeva l’annullamento dell’articolo 29 e dell’allegato II del regolamento (UE) n. 1316/2013, nella parte in cui prevede l’estensione del corridoio merci ferroviario internazionale oltre Londra e fino a Glasgow ed Edinburgo. La CGUE non ha condiviso le argomentazioni del Regno Unito che proponeva di considerare le modifiche come un “progetto d’interesse comune” per l’adozione del quale fosse necessaria l’approvazione dello Stato membro interessato ai sensi degli articoli 171 e 172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). Per tale ragione ha respinto il ricorso e condannato il Regno Unito al pagamento delle spese processuali sostenute dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea.