Corea del Nord: Il Consiglio dell’Unione europea adotta ulteriori misure restrittive

Il 27 maggio 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il Regolamento (UE)  2016/841 del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 329/2007 relativo a misure restrittive nei confronti della Repubblica democratica popolare di Corea. Tale regolamento introduce il divieto di dare accesso ai porti dell’Unione europea a qualsiasi nave posseduta, gestita o dotata di equipaggio della Corea del Nord, cosí come per qualsiasi aeromobile operato da vettori nordcoreani, o originario della Corea del Nord, di decollare dal territorio dell’Unione, atterrare nel territorio dell’Unione o sorvolare il territorio dell’Unione. Inoltre, il regolamento stabilisce che i carichi provenienti dalla o diretti verso la Corea del Nord che si trovano o transitano nell’Unione europea, possono essere ispezionati per garantire che non contengano prodotti vietati dalle relative risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU.

Ulteriori misure restrittive previste dal presente regolamento riguardano il divieto, da un lato, di importare, acquistare o trasferire prodotti petroliferi, oro e altri materiali provenienti dalla Corea del Nord, dall’altro, di accettare qualsiasi investimento in attività commerciali sul territorio dell’Unione europea proveniente da enti o persone fisiche della Corea del Nord. Sono altresì vietati gli investimenti provenienti dall’UE e indirizzati a entità o organismi collegati a programmi o attività della Corea del Nord connessi alle armi nucleari, ai missili balistici o ad altre armi di distruzione di massa, o in attività nei settori delle industrie estrattive, di raffinazione e chimiche. Infine, viene previsto il divieto di trasferire fondi da o alla Corea del Nord a meno che essi non siano ufficialmente autorizzati o che rientrino nell’elenco fornito dal regolamento che comprende, tra gli altri,  le transazioni relative a prodotti alimentari, assistenza sanitaria, attrezzature mediche o per scopi agricoli o umanitari, nonché le transazioni relative a rimesse personali.

Queste ulteriori misure restrittive si aggiungono a quelle già previste in risposta alla grave minaccia alla pace e alla sicurezza rappresentata dal test nucleare condotto dalla Repubblica di Corea il 6 gennaio 2016 e il lancio di un missile balistico il 7 febbraio 2016.

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