Al fine di implementare il Regolamento generale di esenzione per categoria del 2014 (“GBER”), la Commissione europea invita (fino al 30 maggio 2016) i soggetti interessati a presentare osservazioni sul progetto di regolamento che esenta determinati aiuti agli investimenti per i porti e gli aeroporti dal preliminare controllo da parte della Commissione ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato. Tale proposta è volta a facilitare gli investimenti pubblici non dannosi ritenuti idonei a creare posti di lavoro nei porti e negli aeroporti mediante una riduzione degli oneri burocratici a carico delle autorità e degli stakeholders.

Grazie all’esperienza acquisita nell’adozione di 87 decisioni in materia di aiuti di Stato a favore di porti e aeroporti, il progetto della Commissione è volto ad assicurare che gli aiuti possano essere concessi soltanto per gli investimenti collegati ai trasporti, e soprattutto che gli aiuti concessi non siano superiori a quanto necessario per realizzare l’investimento stesso.

Inoltre la Commissione ha deciso di affrontare alcune problematiche tecniche riscontrate attualmente nell’applicazione del GBER, per esempio agevolando gli indennizzi statali in favore di società che affrontano costi aggiuntivi perché operanti nelle regioni periferiche dell’UE.