Cabotaggio: Iniziativa italiana contro gli abusi del diritto di cabotaggio
Ritenendo che alcuni armatori extra comunitari abbiano goduto abusivamente del diritto di cabotaggio, che il Regolamento CE n. 3577/1992 riserva alle navi di bandiera comunitaria, utilizzando navi formalmente con bandiera UE, ma in realtà gestite al di fuori dell’Unione Europea, Confitarma ha richiesto l’intervento del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, a tutela della marina mercantile italiana.
Tale intervento si è tradotto in una bozza di decreto che, al fine di verificare la natura genuinamente comunitaria delle navi impiegate in traffici di cabotaggio, richiede la sottoscrizione di una autocertificazione relativa alla identità del comandante, del proprietario, dell’organizzazione preposta alla gestione dell’International Safety Management, del soggetto responsabile della gestione tecnica e commerciale della nave.
Si vuole in tal modo evitare l’elusione delle norme in tema di cabotaggio e verificare che, indipendentemente dal dato formale della nazionalità della nave o della società proprietaria, le attività di gestione della nave siano effettivamente condotte dal territorio di uno Stato membro UE.
Il provvedimento ha formato oggetto di una comunicazione del Ministero alla Commissione UE (DG Move) al fine di verificarne la compatibilità con il diritto comunitario.
Marco Lopez De Gonzalo