Secondo l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), la decisione degli Stati Uniti di aumentare fino al 2040 gli incentivi fiscali finalizzati alla produzione del Boeing 777X viola le norme del commercio internazionale. Gli Stati Uniti, infatti, facendo dipendere questi inventivi dall’uso di ali prodotte a livello nazionale, discriminano i produttori stranieri e non rispettano le regole della concorrenza.

Cecilia Malmström, Commissario europeo per il commercio, ha affermto che le norme dell’OMC attualmente in vigore costituiscono una vittoria importante per l’Unione e per la sua industria aeronautica  aggiungendo che il panel, pubblicato dall’OMC il 28 novembre, “ha riportato che il supplemento di 5.7 miliardi di dollari grantiti dallo Stato di Washington a Boeing sono illegali. Ci aspettiamo che gli Stati Uniti rispettino le regole della concorrenza e ritirino questi aiuti senza ritardi.”

E’ la prima volta che in una controversia Airbus/Boeing un panel OMC riporta che una delle parti ha ottenuto aiuti così illegali che discriminano i produttori stranieri.

Pietro Michea