Aiuti di Stato polacchi: la Commissione europea ha approvato il sostegno al settore delle costruzioni navali e ha aperto un’indagine approfondita sul regime fiscale per i cantieri navali

In data 15 gennaio 2018 la Commissione europea ha approvato, in base alle norme europee in materia di aiuti di Stato, l’aiuto concesso dal Governo polacco alle piccole e medie imprese del settore della costruzione navale nelle regioni di Pomorskie e Zachodniopomorskie, al fine di incentivare nuovi investimenti e favorire lo sviluppo regionale in Polonia. Il finanziamento ammonta a circa 18 milioni di euro.

Sulla base degli Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020, che consentono agli Stati membri di sostenere lo sviluppo economico di determinate zone svantaggiate all’interno dell’Unione e di promuovere la coesione regionale nel mercato unico, la Commissione ha ritenuto che il finanziamento incoraggerà nuovi investimenti per modernizzare il settore della costruzione navale. Inoltre, l’aiuto è limitato al minimo necessario e, pertanto, la Commissione ha concluso che gli effetti positivi di tale sostegno superano le eventuali distorsioni della concorrenza che questo potrebbe provocare.

Nella stessa data, la Commissione ha altresì avviato un’indagine approfondita sul regime fiscale polacco per i cantieri navali, in quanto ritiene che tale sistema potrebbe conferire ad alcuni cantieri un vantaggio selettivo rispetto ai concorrenti.

Nel settembre 2016, la Polonia ha adottato una legge che attribuisce ai cantieri navali operanti nello Stato la possibilità di pagare un’imposta forfettaria dell’1% sulle vendite derivanti dalla costruzione e dalla trasformazione delle navi, in sostituzione dell’imposta sul reddito delle persone giuridiche o fisiche generalmente applicata. Inoltre, il pagamento della tassa forfettaria viene posticipato fino al completamento dell’edificio o della conversione di una nave. La misura è stata notificata dalla Polonia alla Commissione nel dicembre 2016.

Secondo la Commissione, l’imposta forfettaria sulle vendite potrebbe costituire il cosiddetto aiuto al funzionamento, sollevando i cantieri dai costi che altrimenti dovrebbero sostenere nelle loro attività quotidiane attraverso l’utilizzo di fondi pubblici. Gli aiuti al funzionamento non sono generalmente consentiti dalle norme europee in materia di aiuti di Stato, in quanto distorcono la concorrenza senza raggiungere alcun obiettivo di comune interesse per l’Unione. Altre tipologie di aiuti, invece, come gli aiuti alla ricerca, allo sviluppo e all’innovazione o gli aiuti regionali, sono consentiti dalla normativa europea, poiché ritenuti maggiormente efficaci e con effetti meno distorsivi sulla concorrenza rispetto agli aiuti al funzionamento.

L’imposta forfettaria sulle vendite non rientrebbe nelle categorie eventualmente consentite; inoltre, la Commissione ritiene che il regime fiscale polacco danneggerebbe i cantieri navali europei che non possono beneficiare del suddetto regime. La Commissione analizzerà lo schema fiscale in maniera dettagliata per verificare se le sue preoccupazioni sono fondate.

 

Davide Scavuzzo

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