Aiuti di Stato nel settore aereo romeno: invito a presentare osservazioni
La Commissione europea invita le parti interessate a presentare osservazioni ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 2, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea, nell’ambito di due procedimenti paralleli riguardanti presunti aiuti di Stato concessi dalla Romania nel settore del trasporto aereo.
In particolare nel caso SA.33769 (2015/C) si contesta alla Romania di aver concesso a Wizz Air, Ryanair e altre compagnie aeree, che operano dall’aeroporto Târgu-Mureş Transilvania, condizioni cosí vantaggiose in materia di diritti aeroportuali da poter essere considerate un vantaggio economico selettivo rispetto alle altre aerolinee che operano nel mercato interno.
Nel secondo caso SA.32963 (2015/C), la Commissione contesta in via preliminare alla Romania di aver procurato un vantaggio economico selettivo a Wizz Air attraverso un contratto di assistenza a terra ed un contratto di marketing firmato da tale compagnia e dal gestore dell’aeroporto internazionale di Cluj-Napoca che non sarebbero conformi al principio dell’investitore privato operante in un’economia di mercato (“MEOP”).
In entrambe le indagini la Romania ha giustificato i finanziamenti in oggetto, da un lato, come fondi pubblici erogati a seguito dell’affidamento di prestazioni di servizi di interesse economico generale (“SIEG”) e, dall’altro, come finanziamento della prestazione, da parte dello Stato, di taluni servizi nell’ambito dell’esercizio dei suoi poteri pubblici. La Commissione tuttavia ritiene che i finanziamenti concessi non soddisfino né le condizioni poste dalla normativa SIEG, e dagli “orientamenti sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree”, né il principio del MEOP.