Nel 2008 la Commissione Europea aveva dichiarato illegale un aiuto di Stato concesso dalla Grecia ad alcuni cantieri navali ellenici, disponendone il conseguente recupero (che ammontava a più 250 milioni di euro).

Nel 2012 la Corte di giustizia dell’UE aveva riconosciuto la mancata implementazione da parte dello Stato della decisione del 2008.

Considerato che a tutt’oggi la Grecia non ha ancora recuperato l’aiuto illegale, la Commissione si è rivolta alla Corte chiedendo, oltre all’imposizione di una pena di 6 miliardi di euro, una pena giornaliera di 34,974 € dal giorno della pronuncia fino a che la Grecia non vi adempierà.

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Pietro Michea