Aiuti di Stato: la Commissione avvia un’indagine nei confronti dei porti belgi e francesi

Nel gennaio 2016 la Commissione aveva richiesto agli stati di Belgio e Francia di abolire l’esenzione dalla tassazione prevista dalle loro leggi nazionali per i porti. I due Stati non si sono adeguati alle richieste della Commissione, che ha quindi iniziato un’indagine approfondita che darà la possibilità anche a terze parti interessate di esprimere il proprio parere.

In Belgio molti porti marittimi ed interni sono soggetti ad un particolare regime di tassazione che rende le loro attività commerciali soggette ad un’imposizione inferiore rispetto alle altre società belghe. Similmente, in Francia 11 “grandi porti marittimi” beneficiano di una totale esenzione dalla tassazione sul reddito.

Queste esenzioni comportano un vantaggio per i porti belgi e francesi rispetto ai loro concorrenti negli altri Stati membri, oltre a comportare un aiuto di Stato in violazione della legislazione UE.

Al termine dell’indagine la Commissione non potrà comunque richiedere al Belgio ed alla Francia la ripetizione degli aiuti poiché essi erano già esistenti prima del 1958.

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