Aiuti di Stato. La Commissione autorizza l’estensione della concessione per la gestione dell’aeroporto internazionale di Atene

Il 12 dicembre 2018 la Commissione europea ha stabilito che l’estensione ventennale della concessione per l’aeroporto internazionale di Atene Eleftherios Venizelos è conforme alla normativa europea in materia di aiuti di Stato. L’aeroporto di Atene è gestito dall’impresa Athens International Airport S.A. (AIA – detenuta al 55% dallo Stato greco) in base ad una concessione valida dal 1996 al 2026. Con l’estensione appena approvata, la concessione verrà prolungata fino al 2046.

Ai sensi dell’articolo 107 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFUE), gli aiuti concessi dagli Stati Membri sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza sono incompatibili con il mercato interno e, per tale motivo, vietati.

Originariamente, la Commissione aveva ritenuto che il canone di 484 milioni di euro fissato dal Governo greco non fosse conforme ai parametri di mercato e avrebbe potuto costituire un aiuto di Stato illegittimo. In seguito ad un’attiva cooperazione con la Commissione, la Grecia ha ricalcolato il canone aumentandolo a 1,115 miliardi di euro.

Per valutare l’illiceità degli aiuti di Stato la Commissione può applicare il principio dell’investitore operante in economia di mercato. Nel caso di specie la Commissione ha ritenuto che un canone di 1,115 miliardi di euro rispetta pienamente tale principio, di conseguenza, l’estensione della concessione ad AIA non configura un aiuto di Stato.

L’estensione della concessione aeroportuale fa parte delle misure comprese nel programma di privatizzazioni sottoscritto dal Governo greco, nell’ambito del programma di supporto predisposto dal Meccanismo europeo di stabilità, concluso con successo il 20 agosto 2018.

 

Davide Scavuzzo

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