Il trasporto multimodale, cioè la combinazione di differenti mezzi di trasporto per effettuare un singolo viaggio, offre importanti vantaggi poiché rende possibile sfruttare i punti di forza di ciascun mezzo di trasporto utilizzato, combinandoli per offrire soluzioni più convenienti ed efficienti sia per le persone che per il trasporto merci. Il trasporto multimodale, inoltre, aiuta a diminuire il congestionamento del traffico sulle strade e l’impatto negativo dei trasporti sull’ambiente, in modo da ridurre l’immissione di CO2 e agenti inquinanti in atmosfera e da raggiungere gli obiettivi fissati con l’Accordo di Parigi sul clima (COP21).

Durante l’anno tematico dedicato alla multimodalità la Commissione presenterà una serie di iniziative politiche e legislative volte a promuovere il funzionamento del settore dei trasporti come un “sistema” completamente integrato. Gli argomenti che verranno trattati includono:

• la digitalizzazione, con particolare attenzione alla proposta sulla digitalizzazione dei documenti di trasporto e sui sistemi di informazione e biglietteria per il trasporto multimodale;
• l’uso di incentivi economici per promuovere il trasporto multimodale attraverso, ad esempio, la revisione della direttiva sui trasporti combinati;
• il supporto all’infrastruttura multimodale e all’innovazione, grazie ai finanziamenti concessi dall’Unione con i suoi differenti progetti (Horizon 2020, Connecting Europe Facility, ecc.)
• lo sviluppo di un quadro legislativo a protezione dei diritti dei passeggeri che si avvalgono del trasporto multimodale;
• la promozione di una “mobilità attiva” integrata con gli altri metodi di trasporto, in particolare nei contesti urbani e nelle “città smart”.

Tra gli eventi già fissati per la promozione della multimodalità, il 20 marzo 2018 è prevista una conferenza di alto livello sul trasporto multimodale europeo di merci a Sofia.

Davide Scavuzzo